Sulla parte più alta del monte che sovrasta il paese emerge dalla roccia l’antico castello (Rocca Maginulfi), tuttora imponente nonostante sia allo stato di rudere: già esistente nel 1195, venne smantellato dai soldati dell’imperatore Federico II nel 1223.
Nell’abitato – che sorge a circa un chilometro dal castello – il monumento più antico è una croce viaria, simile a quelle di Civitanova del Sannio e di Gambatesa, e databile tra la fine del XIV secolo e i primi decenni del successivo.
Nella chiesa di S. Giacomo, la Cappella di S. Gaetano conserva uno splendido altare e belle cornici, in commesso marmoreo, opere di maestranze napoletane (l’altare e una cornice, eseguiti dal noto marmoraro Giovan Battista Massotti tra il 1732 e il 1734, le altre due cornici da un ignoto artefice, pur esso napoletano, nel 1742), e una scultura lignea raffigurante il santo titolare, lavoro del campobassano Paolo (o Paolo Saverio) di Zinno (1772).
Si segnala la suggestiva località Campitello di Roccamandolfi. Il paese è base di partenza per escursioni nel Matese.