Info Turismo e Guida della Regione Molise

Agnone

Agnone

Agnone, un affascinante gioiello storico situato nella regione del Molise, nel sud dell’Italia. Conosciuta come la “Città delle Campane“, vanta una ricca storia, un patrimonio culturale unico e una bellezza naturale mozzafiato.

Agnone ha radici antiche che risalgono all’epoca romana. Fu fondata dagli antichi Sanniti, un popolo italico che dominava la regione nel V secolo a.C. Nel corso dei secoli, Agnone subì l’influenza di diverse civiltà, tra cui i Romani, i Longobardi e i Normanni. Nel corso del Medioevo, divenne un importante centro religioso e culturale, sede di numerose chiese e monasteri. Nel XV secolo, Agnone entrò a far parte del Regno di Napoli e divenne famosa per la sua produzione di campane, una tradizione che continua ancora oggi.

Cosa vedere ad Agnone

  1. Campane di Agnone: sono famose in tutto il mondo per la loro qualità e maestria artigianale. Visita una delle fonderie locali per ammirare da vicino il processo di produzione delle campane e scoprire la storia millenaria di questa tradizione. Potrai anche ascoltare il suono armonioso e potente delle campane che risuonano per le strade di Agnone.
  2. Centro storico: Perditi nelle stradine pittoresche del centro storico di Agnone e ammira gli antichi palazzi, le chiese e le fontane che testimoniano la sua ricca storia. Passeggiando lungo le vie acciottolate, potrai ammirare l’architettura tradizionale e immergerti nell’atmosfera autentica di questa affascinante cittadina.
  3. Chiesa di San Marco: La Chiesa di San Marco è uno dei principali luoghi di culto. Risalente al XIII secolo, presenta uno stile romanico-gotico e ospita opere d’arte di grande valore. Ammira gli affreschi medievali e l’elegante facciata della chiesa, e lasciati trasportare dalla spiritualità e dalla bellezza artistica di questo luogo sacro.
  4. Museo delle Campane: Per approfondire la conoscenza sulla tradizione campanaria del luogo, visita il Museo delle Campane. Qui potrai ammirare una vasta collezione di campane storiche, strumenti e documenti che narrano la storia di questa antica arte. Scopri i segreti della fusione delle campane e l’importanza che hanno avuto nella vita della comunità locale nel corso dei secoli.
  5. Riserva Naturale del Lago di Occhito: A breve distanza si trova la Riserva Naturale del Lago di Occhito, un’oasi di tranquillità e bellezza naturalistica. Passeggia lungo i sentieri panoramici che circondano il lago, ammira la flora e la fauna locali e goditi una vista mozzafiato sulla campagna molisana. È il luogo ideale per una piacevole gita fuori città e per immergerti nella natura incontaminata.

Perché visitare Agnone

  1. Artigianato tradizionale: Qui potrai trovare botteghe artigiane che lavorano il ferro, il legno, la ceramica e molti altri materiali, dando vita a manufatti unici e di alta qualità. Acquista souvenir artigianali per portare a casa un pezzo autentico di Agnone.
  2. Cucina tipica: La cucina di Agnone riflette le tradizioni locali e offre deliziosi piatti molisani. Assaggia specialità come la “sagne e fagioli”, una pasta fresca servita con un saporito ragù di fagioli, e il “caciocavallo podolico”, un formaggio pregiato prodotto con il latte di una razza bovina autoctona. Gusta anche i dolci tradizionali come i “bocconotti agnonesi”, dolcetti ripieni di marmellata o crema pasticcera.
  3. Festival e tradizioni: è una città che vive le sue tradizioni con grande passione. Durante l’anno, vengono organizzati numerosi festival e eventi legati alla cultura e alle usanze locali. Uno dei più famosi è la “Ndocciata di Agnone”, una processione notturna in cui enormi fiaccole di legno vengono portate per le strade, creando uno spettacolo unico di luci e fuoco.

Feste e Fiere

Oltre al colore e all’entusiasmo offerto dal Carnevale Agnonese vi sono anche la sacralità delle manifestazioni e rappresentazioni natalizie. La sera della Vigilia di Natale ha luogo la sfilata delle “n’docce” che sono torce di legno che vengono realizzate nelle nove borgate agnonesi. Il corteo preceduto da suoni di zampogne, parte dall’ospedale per giungere in Piazza del Plebiscito dove viene formato il “falò della Fratellanza”.

Cenni storici

La presenza dell’uomo nell’agro di Agnone fin dalla preistoria è testimoniata dal ritrovamento di diversi oggetti. Questa frequenza sul territorio continuò ad esserci fino all’epoca altomedioevale, quando cominciò a definirsi l’attuale centro.
Il nucleo originario oggi può essere riconosciuto nella zona dominata dalla chiesa di San Marco nelle cui vicinanze fu costruito il castello trasformato poi in palazzo signorile.

Successivamente nacque un piccolo centro abitato riconoscibile in un triangolo isoscele i cui vertici erano, oltre alla chiesa di San Marco, le chiese di San Nicola e San Pietro Apostolo. Nella cinta muraria vicino queste due chiese vi erano le porte di San Nicola e Napoli. Alle origini Agnone apparteneva alla contea di Pietrabbondante.

All’inizio del XIV Secolo passò alla famiglia D’Isernia e poi a quella dei Di Sabramo. Nel XV secolo il centro era proprietà della famiglia Di Sangro, nel XVI Secolo il centro divenne proprietà di diverse famiglie quali i Di Capua , i Colonna, i Gonzaga fino al XVII Secolo quando arrivarono i D’Aquino. A chiudere la serie dei titolari furono i Carracciolo che tennero il centro fino all’abolizione della feudalità.

Provincia: IS
Abitanti: 5840
Altezza s.l.m.: m 840
Superficie kmq: 99
Distanza da Isernia: km 44

MUNICIPIO:
Salita G. Verdi, 9 – 86081
Tel.: 0865.461308
Fax: 0865.461772

Potrebbe Interessarti anche...